Il ricordo che lascia è quello di una persona che ha speso, con generoso impegno, una parte della sua vigorosa personalità dando un contributo da protagonista alla costituzione e crescita della Sois, essendone stata uno dei soci fondatori più attivi ed avendone ricoperto tutte le cariche direttive fino a diventarne Presidente per tre mandati.
Chi l'ha conosciuta stenterà a credere che ci abbia lasciati in quanto abbiamo ancora vivissimo il segno del suo più recente e prezioso impegno profuso per la Certificazione professionale, della cui Commissione era Presidente, e nell'ambito del COLAP, quale rappresentante dei sociologi tra le professioni non ordiniste.
Ma i soci non potranno dimenticare nemmeno il suo costante impegno per il rafforzamento ed ampliamento delle competenze del sociologo, che si è accompagnato con una instancabile capacità di organizzazione di eventi formativi.
A molti di noi mancherà anche l'amica di tanti anni di aspettative condivise, di lavoro comune, un costante punto di riferimento, l'esempio di una persona dall’impegno risoluto e rigoroso e al contempo sempre disponibile. In questo momento tutti noi siamo vicini ai figli che sono stati, unitamente al compianto marito Tonino, recentemente scomparso, un raro esempio di armonia e coesione familiare.
La Presidente Patrizia Magnante e il Direttivo Nazionale della SoIS
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Silvia Liaci racconta la SoIS